domenica 23 dicembre 2007

FELIZ NAVIDAD

Il coniglio ha fatto il suo dovere ed il mio desiderio si e' realizzato. Chissa' se devo ringraziare un babbo Natale chiamato Tom che ha esaudito desideri anche fuori stagione... non lo so (Laura di Dublino, solo tu puoi capire...).
Comunque veniamo al sodo. Dovrei cercare di fare uno schemino dei miei prossimi spostamenti ma sinceramente lo trovo penoso...
Ogni volta che tento di far capire i miei spostamenti alle persone e' davvero un'odissea. E a proposito, proprio ieri qualcuno mi ha detto che dovrei riflettere sui parallellismi tra l'odissea e la mia vita. Era un discorso interessante che proseguiva analizzando la presenza dell'acqua a Venezia e la sua influenza sulle persone e che le persone che abitano una citta' sono uno specchio della citta' stessa... Forse pero' avevamo bevuto troppo prosecco.
Comunque il mio desiderio prevede che io rientri a Dublino a meta' febbraio per lavorare con un'associazione di volontariato chiamata VSI (Voluntary Service International). Saro' coresponsabile del teenage program di questa associazione e di un progetto che riguarda young asylum seekers... Insomma poveretti loro che avranno a che fare con una pazza scatenata come me...
E prima udite udite udite: rientro in Cile per un mese...a riveder gli amici e a rinfrancare il cuore...
Comunque chiudo qui che c'e' il pranzo di Natale da preparare...
Spero che passiate un momento sereno con la vostra famiglia.
Per favore apritevi questo link e fatevi due risate!!!!!
http://www.elfyourself.com/?id=1785650241

martedì 4 dicembre 2007

PORTAFORTUNA










Oggi sono un po' ansiosa, vi diro' nei prossimi giorni perche'... comunque ho fatto un atto portafortuna che spero faccia il suo dovere e posto la foto di un coniglio molto particolare lasciatami da una persona molto particolare... se e' vero che i sogni son desideri di felicita'...

sabato 1 dicembre 2007

The other side of me















Ecco una delle mie recenti performance, tanto per non smentirmi...due settimane fa sono stata ad un meeting internazionale dello SCI, ad un certo punto e' saltato fuori questo nasino da pagliaccio ed io non ho potuto resistere! se volete vedere anche la versione risa a crepapelle VSI ha pensato bene di mettermi nella pagina principale del suo sito...

venerdì 30 novembre 2007

Panni stesi


Oggi e' giorno di bucato. Ho intravisto un raggio di sole dal mio abbaino e ho deciso che era tempo di lavatrice... poi ovviamente il tempo ha fatto in tempo a cambiare una decina di volte. Comunque quando sono andata a stendere i panni per foruna non pioveva e faceva un freddo impressionante! Credo che se mi aveste vista armeggiare con le lenzuola fatte volare dal vento vi sareste fatti una grande risata!!!!Spero che non mi abbia vista nessuno...
Oggi ho anche deciso di fare un po d'ordine e alla fine mi sono messa a spostare i mobili. La mia stanza e' un buco, quindi non c'e' un gran che da fare. Bisognerebbe svuotarla e buttare via la meta' delle cose che ho accumulato in questi mesi...
Chi mi conosce sa che sono terribile, raccolgo qualsiasi cosa! Anche solo vedendo il mio portafogli i miei amici e Hugo si spaventano per la quantita' di scartoffie che accumulo...
L'ultima volte che sono stata in Italia ho deciso di fare un po' di piazza pulita delle mie cose vecchie. Era molto che non vivevo piu' stabilmente a casa dei miei, mi sono resa conto che avevo perso una parte del rapporto emotivo con le mie cose e sono riuscita a buttarle. Ho cercato anche di essere razionale e pensare che se avevo fatto a meno di quelle cose per piu' di un anno forse non mi servivano davvero. Pero' per ora sono riuscita a fare ordine solo nei vestiti che forse sono la cosa di cui mi importa di meno. Non sono ancora riuscita a toccare i miei vecchi diari (di cui pero' mi disferei volentieri perche' scrivevo delle cose allucinanti!) le mie cose di scuola, le mie foto, tutti i libri che ho comprato e non ho mai letto... Come si fanno a buttare cose del genere? Ho sempre pensato di essere fatta di questo. Tutto quello che ho accumulato e' la mia memoria, sono io in tutte le mie differenti tappe.
(Cazzo ha ricominciato a piovere!)
Ora mi rendo conto di non averne bisogno, sono anni che vivo lasciando in giro pezzettini di me. La mia vita zingara non mi permette di certo di portarmi in giro i miei duecento chili di vecchie foto o tutte le lettere dei miei amori adolescenziali! Pero' sapere che da qualche parte ci sono mi da come una sorta di conforto. E' una certezza. So che li' nella mia stanzetta che adesso sara' ordinatissima e pulitissima, vicino a tutte le cose che i miei hanno messo per renderla un po' mausoleo alla loro figliola piccola e lontana, ci sono io. Ci sono tutte le mie cose. Fogli che con il tempo stanno ingiallendo, foto impilate alla bell'e meglio che hanno gli angoli arricciati, frasi scritte con inchiostri colorati e sentimenti che con il tempo hanno perso di significato, scontrini e bigliettini che ricordano viaggi pieni di sole...
(Porca miseria continua a piovere...).
Non lo so, forse tutto questo e' un peso di cui bisognerebbe cercare di liberarsi...quando faccio queste considerazioni ricordo sempre che alla fine siamo qui solo di passaggio e che ha molto piu' senso godersi la vita che essere zavorrati dalle cose materiali... per lo meno questo insegna Huguito. Certo non e' facile...
(Mi sa che devo andare giu' a riprendermi la biancheria...)
Credo che tutti quelli che come me vivono con un piede (o magari solo un ditino) in Italia e il resto altrove, mi possano capire. Magari pero' la pensate diversamente...

giovedì 22 novembre 2007

POR HUGOOOOO



Solo para ti! por que te acuerdas de mi!!!!!!!!

La exiliada del sur



Avevo gia' pubblicato questo post senza dire nulla di veramente interessante, quando mi sono resa conto del titolo di questa canzone. Lo trovo assonante con la mia vita e questo a dire il vero mi spaventa un po'.
La mia compagnera cilena (grazie Fra!) mi ha mandato da poco un cd con musica cilena e latinoamericana in generale. Lo so, sono un po' retro, perche' tutte le canzoni che mi piacciono credo che non superino il 1980 come data di creazione. Ricordo che ne la Casa de Fraternidad mi prendevano sempre in giro perche' ogni volta che potevo mettevo questa musica strappalacrime! Ci sono delle canzoni che davvero mi emozionano un po' perche' semplicemente mi fanno pensare al Cile, un po' perche' le trovo dense di significato.
Certo, ultimamente mi emoziono un po' per tutto, e' vero. Pero' hanno per me un gran significato.
E questa e' una delle mie canzoni preferite, esattamente perche' c'e' una parte, un accordo credo, che mi fa venire i brividi.
Tornando al titolo e' vero, mi sento un po'esiliata...Solo che per essere corretti potrei chiamarmi la exiliata del nord...
E' stata una mia scelta ne sono ben cosciente, ma il mio istinto zingaro come dice Hugo, mi ha preso la mano... ormai non sono piu' libera di rientrare in una vita statica e tranquilla. Forse mi sto sfidando a sopravvivere anche nelle situazioni piu' avverse (sentimentalmente ed affettivamente parlando) o forse sono solo un'incosciente che si sente la meta' degli anni che ha...
Mi sono sentita esiliata per alcuni mesi, perche' qui le cose faticavano a girare e sentivo tutto il resto allontanarsi. Ora forse sono una di quelle esiliate che condividono le loro sensazioni di abbandono con altri esiliati,si, di quelli che parlano sempre dell'italia e del cibo italiano. Quelli che li senti a voce alta ridere al ristorante e sfottere il vicino di tavolo per poi scoprire di aver fatto una figuraccia perche' lui ovviamente era di non solo italiano ma come minimo di castello...
Buona notte miei cari, a presto!

lunedì 5 novembre 2007

martedì 30 ottobre 2007

Ancora qui


E' difficile riprendere a scrivere dopo tanto tempo... immaginatevi quante cose avrei da raccontarvi, ma come si fa in una volta sola? No, so di avere la dote di arrivare a parlare di qualcosa partendo da qualcos'altro di totalmente diverso, pero' in questo caso vi annoierei credo.
Intanto vi aggiorno, sono sempre a Dublino, sempre nel mio solaio umido ma accogliente. Ora condivido casa con una coppia. Lei e' coreana e lui e' irlandese... naturalmente come potevo trovare compagni piu' normali??? e pensate che questi due si sono conosciuti in Australia...
Cosi' ora so tutto della cucina coreana, praticamente nulla di quella irlandese (perche' lui il massimo che fa' e' gettare nel forno pizzette precotte...) (e seconda parentesi anche dopo 7 mesi di internato a Dublino non ho ancora affrontato un intero pasto Irlandese...faccio schifo lo so!). Mi sono fatta una cultura di tutti gli ingredienti puzzolenti che allietano i palati orientali ed ho imparato ad usare la pentola per cucinare il riso! Chiaro, se presentassi quella palla di riso scotto e insipido che ho mangiato sta sera, qualunque italiano medio me lo tirerebbe dietro, pero' io non lo trovo cosi' male.
Il fatto che lei sia una coreana cattolica e super religiosa ha smantellato tutte le mie utopie mistico orientali su questi popoli, ma del resto come avrebbe potuto fare breccia su di un giovane irlandese del nord i cui genitori vanno a messa tutti i giorni????
Per fortuna parlo in inglese, anche se come direbbe Francesca, lui parla come se avesse una patata in bocca...e vi diro' di piu': ci ho messo un po' ma ora ho imparato anch'io. Del resto dopo aver imparato lo spagnolo con accento cileno non potevo esimermi dall'imparare l'inglese con l'accento irlandese...povera miss Tiziana (la mia insegnante d'inglese delle elementari) che ha speso tre anni a tentare di forgiare la mia pronuncia...
Sarebbe bello riuscire a postare una conversazione, tanto per farvi un'idea...
Ogni tanto penso che prima o poi la mia mente fara' corto circuito o che forse semplicemente mi dimentichero' l'italiano. Oddio, questo e' un pensiero orribile! Pero' del resto gia' parlo mezclando Italiano, inglese e spagnolo...
Tre settimane fa e' arrivata qui Francesca, la donna dai capelli lunghi lunghi lunghi che qualcuno di voi ha avuto la fortuna di conoscere. E' stata la controparte di tutte le mie avventure cilene. Vivevamo assieme, lavoravamo assieme, smadonnavamo assieme, ogni tanto sbottavamo nello stesso idioma flaite che ci avevano insegnato i nostri bambini...
E insomma in due e due quattro ha preso un aereo e mi e' atterrata a Dublino, con mia grande gioia!
Ovviamente per non perdere le buone abitudini abbiamo diviso il mio cubicolo...
(Ecco un esempio di quello di cui vi parlavo prima, partire da un discorso volendo arrivare da tutt'altra parte e perdere il filo nel mezzo...) Dunque, ah si. Ho rivisto me stessa quando sono tornata... non si e' capaci di fare una frase senza metterci in mezzo almeno una parola spagnola. A volte perche' non ti rendi conto che stai usando una lingua straniera, altre volte perche' semplicemente hai in mente un significato ma non ti vengono le parole in Italiano...
Comunque a parte tutte queste stupidaggini sono stata contenta di averla qui!
Ora vado a dormire che si e' fatto tardi! ps Le foto sono di questo fine settimana, siamo state a Gaway e alle isole Aran...

giovedì 16 agosto 2007

NOSTALGIA CANAGLIA

Allora, sei anni fa mi stavo preparando per partire per l'Erasmus ( vale la pena di scriverlo con la E maiuscola perche' e' stata un'esperienza maiuscola). (In questa foto sono con Michele talpa/sultano e Matteo, meglio evitare di raccontare le condizioni in cui e' stata scattata...).
Tornando al lontano 2001 non sospettavo nemmeno che cosa mi aspettava... Un anno intero di follie, risate, qualche lacrima, molto alchool, molte case, molti amici, molte scoperte... molto di tutto direi. Si, non mi e' mai piu' capitato di vivere le cose cisi' intensamente e cosi'"di pancia". Come se non bastasse ho rimediato una banda di amici scalmanati che ha ancora voglia di ritrovarsi per fare baldoria... Sono cosi'felice di aver potuto vivere aulcosa di simile che voi nelmmeno lo immaginate (ossia i miei compagni di avventure forse si...) giusto per seminare un po' di ilarita' metto qualche foto presa dal sito di Luca.
Si, la terza da sinistra sono io con i capelli corti, tirati e quasi biondi. Era all'inizio della vita parigina, una delle prime feste della premiata ditta Rossi, Ferraris, Ferro Disnan... tentavamo di fare le italiane nostalgiche con pacchi di pasta Barilla in mano... se ci ripenso...che ne dite, sarebbe stata buona come pubblicita'?
Comunque spero che le qui presenti vedano questa foto "d'epoca" e ridano come pazze...Io personalmente quasi mi vergogno un po'...
Qui di seguito altro gruppo di amici.Spiccano chiaramente Michele con la solita faccia intelligente Federica, Nadiuccia, Bat Lavinia copert dal braccio di Federice, io (che per fortuna sembro aver abbandonato la pettinatura a schiaffo...) e una presenza inquietante alla mia sinistra.
La casa sta volta e' di Valance, fior fiore della movida parigina che sfortunatamente (o fortunatamente) non compare... Forse stava limonando con il suo ragazzo Corso. Non lo so.
Comunque era un momento tranquillo della serata, credo dopo che mi ero impegnata a scaraventare a terra una libreria...
Per il momento vi dovete accontentare, anche se so che ci sono un sacco di assenti vedi Luca e Oussama... mi scuso... rimediero' presto promesso!
Vi abbraccio tutti forte e spero di rivedervi!!!!! Vi voglio bene!!!!!!

lunedì 23 luglio 2007

Turkish Delight


Mi sono svegliata sta mattina nel mio letto degli ultimi mesi, con il piumone azzurro arrotolato su di me. Fuori c'era il solito tempaccio con una pioggia incessante che bagnava i tetti delle case.
Pero stranamente tutto questo non mi ha fatto tristezza. E io sono una donna-lucertola che si rattrista enormemente nelle giornate grigie.
Non lo so.
Sono tornata ieri da Istambul e immaginavo che non ci sarebbe stato niente di peggio che rientrare e vedere il cielo grigio.
Va bene, non voglio approondire troppo la questione e meglio se mi godo il buon umore...
Sono mesi che cerco di cominciare di nuovo a scrivere e non ci riesco, mi piacerebbe riuscire di nuovo ad aprire una porticina sulla mia vita per permettere agli amici di non sentirmi troppo distante. Fino ad ora e stato piu forte di me. Non ce l'ho fatta.
E poi forse non avevo niente di cosi interessante da raccontare.
Ora, Dublino non e che sia cambiata in due settimane e la mia vita nemmeno ma forse la vacanza mi ha fatto bene.
Con i miei sbalzi di umore naturalmente domani vedro' tutto nero... e via dicendo cosi' per i giorni a seguire. Non credo che il mio carattere cambiera' solo perche' sto crescendo ma magari rusciro' a farci l'abitudine e non mi prendero' poi cosi' sul serio.
Oggi sono successe delle cose belle. ho sentito dei vecchi amici. Ormai faccio parte di una piccola comunita' che si sta spargendo per il mondo, siamo in tutti i continenti... la staticita' non ci appartiene anche se forse qualcuno di loro e' un po' piu' organizzato di me (come qualcuno che ha comprato casa a Parigi...).
Io vago ancora senza un piano preciso, sono venuta qui perche' volevo imparare l'inglese, nulla di piu'. Mi rendo conto che sono cose da ragazzini, che si fanno prima di cominciare l'universita' ... io sono arrivata un po' in ritardo, ho cominciato a vivere la mia adolescenza tardi, quando ho fatto l'Erasmus a Parigi e poi ci ho preso gusto sembra.
Ora varie cose mi imporrebbero di mettere un freno a tutto questo girovagare e correre e cambiare. Pero' ho come una paura inconsciente di perdere qualcosa, di rinunciare a tutto quello che non faro'.